Associazione Armatori Barche Pantesche | Sul podio Il Ficodindio timonato da Vito Ferreri
1997
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Sul podio Il Ficodindio timonato da Vito Ferreri

PREMIAZIONI DELLA STAGIONE VELICA 2018 DELLE LANCE PANTESCHE

Una serata veramente piacevole quella organizzata per le premiazione della Stagione Velica 2018 delle mitiche Lance Pantesche. Nella saletta messa a disposizione dal bar del Tikirriki si sono ritrovati, come una grande famiglia, gli equipaggi delle lance che hanno partecipato alle regate, i giudici di gara, il direttivo e i soci, il Primo Maresciallo Giuseppe Guida e il Sergente Di Bartolo Fabio in rappresentanza della Capitaneria di Porto, i famigliari dell’ultimo Maestro d’Ascia Francesco Valenza e quelli del Capitano Franco Gabriele detto l’Anziano.
Il presidente dell’Associazione Armatori Barche Pantesche, Roberto Greco, ha voluto ricordare come la tradizione delle lance pantesche rappresenti una realtà identitaria per Pantelleria, una ricchezza culturale e storica con radici che vengono da lontano e mantenuta viva con determinazione e sacrificio dai soci dell’Associazione, grazie anche alla presenza degli sponsor che supportano le attività necessarie allo svolgimento delle regate ma anche al mantenimento e alla cura delle barche, legate oggi ad un regolamento preciso. Il Presidente ha voluto ringraziare il Comune di Pantelleria, nella persona dell’assessore Claudia Della Gatta che da subito si è avvicinata all’associazione e ha manifestato la volontà di trovare soluzioni concrete per arrivare alla musealizzazione della storia delle Lance Pantesche in onore dell’ultimo maestro d’Ascia Francesco Valenza. Si pensa cioè all’identificazione di un luogo dedicato che racconti l’origine, le tecniche di lavorazione, le regate, l’evoluzione delle modalità di costruzione, la sana competizione delle numerose regate, ma soprattutto l’impegno e l’amore di tanti “naviganti” panteschi, la passione dei maestri d’ascia e dei valorosi capitani che hanno veleggiato con bravura, l’affetto e la coesione che ha unito intere famiglie, circoli di contrada, turisti e spettatori occasionali.

Emozionante la visione del filmato dell’ultima regata che ha confermato l’attivismo delle quattro barche e dei loro equipaggi. Una competizione a pelo d’acqua, bilanciamento del peso, vele spiegate, forte vento, navigazione di bordata, spettacolo di colori… quasi una danza sulle onde e un serrato controllo della situazione.
“Si governa sempre la barca – raccontano i velisti – e si controlla il mare. C’è un rapporto di grande fiducia reciproca tra di noi, usciamo in mare da anni. Non c’è paura ma solo sfida, adrenalina che ti fa dimenticare tutto e ti senti in competizione con il mare e il vento che se soffia da Sud ti spinge verso fuori ma se spinge da Nord ti spinge verso riva…. l’unico timore è che si possa rompere qualche accessorio o attrezzo. Il peso è fattore importante ma la barca non si perde mai, certo ci vorrebbero più barche d’appoggio.”

Il presidente Roberto Greco ha ricordato che l’Associazione festeggia quest’anno i 20 anni di attività. E’ pur vero che rispetto al passato sono poche le lance che oggi solcano il mare, del resto le difficoltà e i costi di manutenzione sono davvero rilevanti, ma si è augurato che “Jhosephine e “Vento d’Estate” possano presto ritornare in acqua per rinforzare la squadra. “Vince chi è organizzato e le lance vanno sistemate sia a terra che in mare – ha spiegato il presidente Greco – ma tanti sono i soggetti che concorrono alla organizzazione di una stagione velica per il mantenimento della bella tradizione: i Cantieri Esposito per la manutenzione, la Capitaneria di Porto per l’organizzazione, i giudici a garanzia della regata in mare, i timonieri con l’equipaggio, le numerose figure organizzative dell’Associazione armatori, le Famiglie Valenza, D’Ancona e Gabriele che hanno sempre appoggiato l’Associazione anche con il dono dei Trofei alla Memoria.
Le premiazioni hanno visto sul podio la lancia “Il Ficodindio, timonata da Vito Ferreri, che si è guadagnata sia il trofeo della Regata “5° Memorial Franco Gabriele detto l’Anziano” sia il trofeo della Stagione Velica 2018. Un applauso è andato agli equipaggi delle altre tre lance che hanno veleggiato durante tutta la stagione: Claire di Mirò timonata da Mimmo Giacalone, Baba timonata da Alberto Zaccagni e Andromeda timonata da Battista Ferrandes. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai tre giudici: Angelo Guida, Gianfranco Di Bartolo e Gaspare Giacalone, oltre che agli sponsor I Jardina, Farmacia Greco, Imprese edili G. Battista Belvisi, ASA Impianti, Cantieri Navali Esposito e naturalmente allo Sponsor Ufficiale Easy Lab, azienda leader nel settore informatico e agenzia di comunicazione con sede a Palermo.

Gli applausi finali, calorosi ed intensi, sono andati al Presidente Roberto Greco che per 20 anni ha gestito l’Associazione senza risparmiare dedizione e passione tra traversie, bordate di mare ma anche soddisfazioni e tanto affetto ricambiato verso tutti. La serata è continuata con un piccolo buffet tra un racconto e l’altro, avventure e ricordi particolari del glorioso passato… quando le barche misuravano 4,40 metri, quando i circoli di contrada erano abbinati alle diverse lance e per fare le vele si usavano a volte i sacchi postali fatti di iuta.
Per saperne di più visitare il sito dell’Associazione
http://80.88.87.59/plesk-site-preview/associazionearmatoribarchepantesche.com/80.88.87.59/
Ecco le foto della serata:
https://photos.app.goo.gl/8RDfL3YUSyEczV1s8

Giovanna Ferlucci Cornado