Associazione Armatori Barche Pantesche | QUINTA EDIZIONE REGATA MEMORIAL CAPITANO FRANCESCO D’ANCONA: SUL PODIO LA LANCIA CLAIRE DI MIRO’
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QUINTA EDIZIONE REGATA MEMORIAL CAPITANO FRANCESCO D’ANCONA: SUL PODIO LA LANCIA CLAIRE DI MIRO’

QUINTA EDIZIONE REGATA MEMORIAL CAPITANO FRANCESCO D’ANCONA: SUL PODIO LA LANCIA CLAIRE DI MIRO’

News 22482, Pantelleria 03/08/2018

Nello specchio d’acqua di fronte la Mediateca, a San Leonardo, con vento leggero tra i 6 e i 10 nodi da Nord, si è disputata la regata Memorial Capitano Francesco D’Ancona giunta alla V edizione. Quattro le lance pantesche in gara che hanno veleggiato, ma la regata è stata particolarmente combattuta soprattutto tra due barche: la lancia “Baba” timonata da Alberto Zaccagni e la lancia “Claire di Mirò” timonata da Mimmo Giacalone. Alla fine del terzo giro, quest’ultima ha avuto la meglio. Terzo si è classificato Vito Ferreri con “Il Ficodindio” e quarto il nipote del Capitano D’Ancona Battista Ferrandes con l’”Andromeda”.

In banchina al ritorno delle barche, si è fatta la premiazione alla presenza di Giovanna, Rossella e Daniela, le figlie del Capitano che è stato ricordato con affetto e commozione. Francesco D’Ancona capitano di veliero ed armatore della lancia Andromeda costruita nel 1971, rimane un punto di riferimento nella storia e nella tradizione delle lance pantesche. Grazie al suo entusiasmo e alla sua dedizione, l’addio alle scene di quello che nel 1998 sembrava essere il “Canto del Cigno” per le tradizionali lance pantesche si è trasformato nel volo salvifico de “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach. E come il mitico gabbiano ha imparato a volare nel blu del cielo attraverso l’abnegazione, il sacrificio e la gioia di farlo, così le lance pantesche hanno continuato a veleggiare nel blu del mare grazie all’eredità culturale ricevuta dai maestri d’ascia e grazie all’impegno e al sacrificio di armatori, timonieri e velisti che continuano a partecipare alle regate con la passione di sempre, dimostrando quanto la “Vela” sia uno sport vero popolare e … per Pantelleria carico di identità.

Giovanna Ferlucci Cornado